Raccontaci di te

Paolo Preterossi. Una storia d’amore

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Partii per la Russia 12 anni fa e lo feci per Amore, quel tipo di amore che ti spinge a fare cose folli, ma poi ti rendi conto che è stata la tua fortuna….. La Russia e’ esattamente quel posto che non ti aspetti, e il suo Popolo completa la sorpresa. Oltre che immensa, con una natura straordinaria e  con delle Città favolose è sicuramente uno dei primi Stati al Mondo per acculturamento del proprio Popolo. Vivo oramai stabilmente da tre anni a Nizhny Novgorod per noi occidentali conosciuta come Gorkji, nome proveniente da Maxim Gorkji  scrittore drammaturgo che qui naque nel 1868. La mia città rientra tra le prime 100 patrimonio Mondiale dell’UNESCO, oltre ad avere un’immensità di posti da visitare come il Kremlino (la città fortificata), chiese e musei straordinari è anche una delle maggiori città industriali della Russia. Sorge sulle rive del grande fiume Volga esattamente dove un’altro grande fiume, l’Okà, affluisce in lui, questo punto viene chiamato Strelka (freccia) proprio per la forma che assumono questi due grandi fiumi in questo punto. Ma la sopresa piu’ grande è venuta dalla gente, da sempre considerati freddi, burberi e con un caratteraccio, invece si sono rivelati un Popolo caldo, ospitale e con una grande propensione verso l’Italianità e con una passione sfrenata verso Celentano. La musica e I film italiani in generale sono molto apprezzati, capita spesso di entrare in un Rinok (mercato al chiuso) e sentire in sottofondo cantare Pupo o Albano, questo solo per farvi capire quanto a casa mi sono sentito in questi anni. Il grande scoglio come ogni Italiano che vive in Russia è la lingua, ma non tanto per la sua grammatica e scrittura, per quanto siano diversi dalla nostra, quanto per la pronuncia.  diverse parole che sono per noi latini pressochè impronunciabili. Ti capita di pronunciare Parole con 4-5 consonati di fila senza una vocale in mezzo oltretutto con delle lettere che da noi non esisono……. Un vero disastro !!! Ma questo fantastico Popolo ti aiuta anche in questo, e al contrario di quanto si pensa anche loro usano molto le mani per spiegarsi.

Grazie alla mia passione di sempre, I bonsai, ho trovato anche un meraviglioso lavoro, il quale mi fà visitare molte città della Russia, infatti attualmente collaboro con l’Università di Botanica della mia città, tenendo un corso di Arte Bonsai e curando un nuovo angolo “Giapponese” nel Giardino botanico. Oltre a questo ho un Corso intensivo una volta al mese a Mosca con15 allievi che mi seguono già da un anno. Spesso vengo invitato per convegni e masterclass in altre Università e Giardini Botanici, così ho potuto visitare Tomsk, Novosibirsk, la repubblica dell’Altai, San Pietroburgo. A breve avrò una masterclass a Samara. La domanda più frequente che mi fanno gli amici è….. Ma non hai freddo ?? In realtà e per fortuna io amo il freddo e la neve, ma devo dire che poi non si soffre così tanto, sarà per la bassa umidità dell’aria ma la percezione della temperature è diversa, tanto che a -5 gradi vado in giro tranquillamente senza guanti e cappello. Comunque in Russia abbiamo anche posti “mediterranei” in cui vivere, uno dei più famosi e Sochi dove vive da oltre 30 anni un caro amico compaesano e Marchigiano doc. Gli Italiani che si sono trasferiti in questi ultimi 15 anni sono veramente tanti e ho avuto occasione di conoscerne molti, tutti molto felici della loro scelta. un fattore comune che ho riscontrato su tutti è che  siamo d’accordo che stiamo vivendo di nuovo I fantastici anni ’70 – ’80 Italiani. Venite quando potete a visitare la Russia, rimarrete sconvolti come lo sono stato io.

Paolo Preterossi

Bonsai Master

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